Nel corso della nostra vita abbiamo modo di incontrare molte  persone e di fare conoscenze con anime differenti e distanti da noi, sia ideologicamente che praticamente. Tuttavia ogni essere umano ha un punto in comune: il bisogno di salvezza!
Questo è il principio che spinge ad andare a cercare i meno abbienti, gli incompresi e tutti quelli che sono stati costretti a vivere tra i marciapiedi e le fredde panchine delle città. Nel correre quotidiano nessuno si ferma a parlare con questi emarginati, per mostrargli un po’ di affetto. Grazie però ai volontari della nostra associazione possiamo tendergli la mano, mostrandogli solidarietà e scambiando qualche parola edificante, racchiusa per esempio, nella nostra testimonianza di Salvezza. 
Raccontare come il Signore ha cambiato il cuore e mostrare un atto di fede attrae sempre i nostri interlocutori, i quali  si interrogano sul come cambiare la propria vita. Il caso di Axxxxx, rispecchia quanto detto, perché dopo avergli parlato di come il Signore cambia il cuore e come può intervenire in modo radicale sulla gestione della rabbia, ha posto i suoi interrogativi su come possa accadere: “Fai come me!” è la risposta al quesito; cioè porre la propria fede in Gesù. Solo in lui possiamo trovare la cura efficace per le nostre patologie spirituali. A noi non resta che pregare, affinché il seme della parola posta nei cuori,  possa germogliare in novità di vita. Prendiamo esempio dal salmo 73 e testimoniamo sempre come il Signore ha cambiato la nostra vita:

“Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio; io ho fatto del Signore Dio, il mio rifugio,per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.”