Il conforto è un sentimento che tutti noi cerchiamo quando siamo stati feriti nel nostro intimo. A volte subiamo tradimenti, anche dai nostri stessi familiari; lutti, malattie … e il conforto che cerchiamo non arriva.
Al contrario arriva lo sconforto e il desiderio di essere invisibile, per non essere ferito ancora una volta. Questo è accaduto a Fxxxx incontrato alla stazione di Milano dove si nascondeva sia dal suo luogo di provenienza (la Romania), dalla sua famiglia e persino dagli sconosciuti. Infatti era dietro la bottiglia dell’alcool che trovava rifugio, ma quella bottiglia non era mai abbastanza grande per renderlo invisibile.
La depressione lo avvolgeva e cercava di farla finita, ma ,quando gli parlammo del Signore, incoraggiandolo, si ricordò della grazia che aveva conosciuta nel suo paese, quando frequentava una comunità evangelica.
Il nostro incoraggiamento e interesse al suo problema lo ha spinto a compiere un atto di fede, riacquistando fiducia nel prossimo.
Il cambiamento in lui era palese tanto che lo spingeva anche ad aiutarci, nell’opera caritatevole che la nostra associazione compie in quella stazione. Ci guidava verso i senzatetto che come lui si rendevano invisibili. 
La gioia più grande l’abbiamo provata quando ha cominciato a frequentare la chiesa locale e anche se ha avuto dei periodi di allontanamento è ritornato a godere della comunione fraterna. Ringraziamo il Signore come ha un metodo diverso per ognuno; solo Lui conosce i cuori e i reali bisogni.