Sono molti gli incontri che possiamo annoverare “nel libro delle benedizioni”. Persone completamente differenti per nazionalità, religione, situazione sentimentale, sociale ed economica. Quello che però unisce queste anime è la sventura che li ha colpiti, ritrovandosi nelle fredde stazioni ferroviarie e metropolitane di Milano. In questa grande e caotica metropoli, dove se non stai al ritmo  del suo respiro frenetico, ti ritrovi senza più il calore della tua casa. Le persone incontrate, dopo un periodo di frequentazioni, spesso non li rivediamo mai più. Sappiamo però che il Signore continua a vigilare su di loro e cerca sempre di fare germogliare il seme che la sua parola ha posto nei loro cuori. 
A noi spetta il compito di annunciare l’evangelo della grazia.
Ogni tanto però il Padre Celeste ci dà anche dei premi; come nel caso dello psicologo, un uomo incontrato molto tempo fa e poi completamente sparito. A questo senzatetto era stata concessa una seconda possibilità. Infatti grazie al sussidio economico dello stato, stava ricostruendo la sua vita. Anche se a suo dire, la ripartenza è come una irta salita, aveva espresso il desiderio di frequentare la chiesa locale. 
Nel libro dell’Ecclesiaste al capitolo 11:1 è scritto così:

“Getta il tuo pane nelle acque, perché dopo molto tempo lo ritroverai.”

Questa è una delle occasione dove abbiamo visto l’adempimento della parola del Signore.